E’
arrivato! Si chiama Mr Sanremo. La Noemi è già da tempo con noi.
Vero,
loro sono animali. Come noi. Tra fratelli spesso c’è gelosia e, credetemi,
anche tra gli animali. Apparentemente…
Non
sto a dirvi che Mr Sanremo (come Noemi) l’ho trovato o meglio catturato in
strada. La dico tutta: l’ho rincorso. Stavo correndo al parco e all’improvviso
mi è saltato davanti. Sono caduta. Si è avvicinato. Mi ha leccato e, dopo
avermi strizzato l’occhio, via come un fulmine, scusate, come un felino. Gli
sono corsa dietro e finalmente si è fatto catturare ed è stato amore a prima
vista (come per Noemi). No, non l’ho messo nel sacchetto, ma nella felpa come
un batuffolo di lana. Il mio cucciolo!
Noemi,
da anni con noi, quella sera per la prima volta non l’ho sentita abbaiare. Ecco
iniziano le gelosie. Ma come fa a sapere che c’è un nuovo amico con noi?
Apro
la porta e mi si presenta davanti: incagnita nera, perché ha fiutato Mr
Sanremo. Alza le zampe, gira il muso, quasi mi fa “il gesto”, e… se ne va
indispettita. La chiamo, ma lei nulla, neanche un “wuff, wufff” o “sniff
sniff”. Non la vedo gironzolare per casa per due ore. Penso: “Le verrà fame, si
avvicinerà alla cucina, farà delle fusa… ops già mi confondo. E infatti: mentre
cerco di pulire Mr Sanremo (no, non gli sto facendo il bagnetto, tranquilli),
ecco che si presenta con la sua scodella tra i denti. “Che strano”, mi dico,
“perché ha preso quella piccola?” Noemi risponde alla mia domanda: poggia
in terra la scodella, si avvicina al sacco dei croccantini (ovviamente li fa
cadere tutti in terra) e la avvicina a Mr Sanremo. Oddio che cosa le è
successo? Devo googlare l’accaduto:
Consigli per avvicinare cane e
gatto. E
mentre i due mangiano, ecco che cosa ho trovato:
“Prima
di avvicinare e fare convivere i due animali è indispensabile sottoporli ad una
accurata visita di controllo per evidenziare eventuali patologie contagiose”.
Oddio,
domani è la prima cosa che faccio! Dottore veterinario, arrrivooo! Speriamo che
durante la notte non succeda nulla con i parassiti cutanei. Sarebbe una bella
spesa curarne due. Bene, dormiranno in stanze separate. Ma il nostro è un
bilocale! Vabbeh, incrociamo le dita?
…
continuo a leggere:
“Nel
caso in cui un gatto ed un cane si trovino per la prima volta a convivere l'uno
con l’altro, non occorre attendere che insorgano problemi, ma è utile invece
procedere gradualmente nell’incontro dei due soggetti per non determinare
reazioni di paura o di aggressività”.
Questo
non è un problema, Noemi sembra aver superato la gelosia… Nel giro di due ore?
Non è che sta tramando qualcosa?
“Meglio
quindi sapere come presentare un cane ad un gatto e viceversa, piuttosto che
correre ai ripari dopo alcune accidentali zuffe.” - Bene, sono in ritardo, si
sono già presentati. Non si sono azzuffati, quindi?
“È
necessario non avere fretta e programmare un periodo di transizione”
Due
ore sono sufficienti? Muble muble.
“Non
è opportuno forzare gli animali a relazioni strette, le determineranno gli
animali.”
Non
ho forzato Noemi, è stata lei ad offrirgli la ciotola (determinista lei).
Tranquilli, prima di rientrare a casa sono passata dal supermercato, ho
comprato cibo per gatti, sia di pesce che carne. Mr Sanremo preferisce il
pesce…
Continuiamo
a leggere: “È oltremodo sconsiderato impiegare violenza o abusi contro
l’animale che manifestasse aggressività e, parimenti, consolazione per quello
che dovesse manifestare timore.”
Figuriamoci
se alzo un dito verso Noemi o Mr Sanremo. E comunque Noemi non si è dimostrata
aggressiva, solo indispettita con me. Mi sa che ha riflettuto: “Noemi, non ti
incagnire, in fin dei conti anche lui era solo e abbandonato. La tua amica
umana ha fatto la stessa cosa che a suo tempo fece con te”. Cose di animali. Si
capiscono. Si può parlare di onde cerebrali canine e feline? O semplicemente di
amore.
“Se
un animale già abita una casa, il nuovo arrivato viene da lui considerato un
forestiero, o meglio un “invasore” del proprio territorio, del quale egli ha il
diritto/dovere di difendere la proprietà, fino al momento in cui non riesca ad
accettare il nuovo venuto come un membro del gruppo e non più un estraneo o un
competitore. In linea di principio l’animale che per primo si trova in una
dimora rimane il dominante e gli deve essere riservato un trattamento adeguato”
Perfetto,
Noemi ha sempre dominato. Speriamo che Mr Sanremo non voglia dominare anche
lui, altrimenti sono “gatti”.
Bene,
bene, leggi qua: “Il nuovo arrivato si assoggetterà allo stato di cose e non
risentirà negativamente della gerarchia che il dominante saprà imporre (su
questo non ho dubbi, anche se in cuor suo Noemi è sempre stata una “gattona”). Nella
pratica clinica, al riguardo, - continuo a leggere l’autore dell’articolo - ho
vissuto esperienze anche divertenti: come il caso limite di un coniglio nano
che, accolto per primo nell’abitazione dei proprietari, è divenuto, ed ha
saputo mantenerne la carica di dominante su un cane di media taglia… dal
carattere non propriamente mansueto”
Usti,
è destino che trovi e adotti amici animali? Mi sa che troverò un coniglio in
cerca di casa, prima o poi.
Bene
chiudiamo qui con consigli utili per avvicinare cane e gatto in caso anche a
voi dovesse capitare. Dai non fate così, no worry, vi aggiorno con, spero,
buone nuove nei prossimi giorni. Non abbandonate il blog.
bello
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